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5 consigli per leggere ad alta voce ai bambini

  • Leggetevi Forte!
  • 17 set 2020
  • Tempo di lettura: 4 min


Leggere ai bambini o con i bambini è una pratica che si può trasformare in una piacevole (e benefica) abitudine a ogni età se il rapporto con il libro inizia già da piccolissimi. Come?

Con la lettura ad alta voce tra le braccia di mamma e papà già dai primi sei mesi di vita.


Ecco 5 consigli per migliorare la vostra esperienza:

* Scegliete un posto comodo per tutti e due, senza elementi di distrazione (niente tv, cellulari, tablet!) e se il bimbo è molto piccolo tenetelo in braccio in modo che possa guardare le pagine e afferrare anche il libro se desidera. Quando sarà più grandicello, potrà indicare le immagini che lo colpiscono.

* Leggete con piacere, cambiate il ritmo, fate delle pause e fatevi trascinare dal racconto ma lasciate anche spazio per le domande del piccolo (inizierà a farle presto!). Così per lui sarà più facile seguire la storia.

* Rileggete i libri preferiti tutte le volte che il bimbo lo chiede, anche la stessa storia di seguito dieci volte non è mai troppo! Non forzate la scelta dei testi, assecondate i suoi gusti, insomma, E non rinunciate (perché siete stanchi) al giusto ritmo e all'intonazione del racconto.

* Non imponete i tempi, soprattutto ai più piccoli, ma adattatevi ai loro (pochi minuti di attenzione) senza inutili pretese. Scegliete filastrocche o storie brevi con rime, ritmo e tante ripetizioni. Quanto ai libri, optate per quelli robusti in un formato adatto alle manine e con immagini chiare e contenuti che richiamino il quotidiano (mamma, papà, pappa, bagnetto, nanna, fratellino...).

* Trasformate la lettura ad alta voce in un rituale familiare, tutti i giorni, almeno 10 minuti, ma non fatelo mai diventare un lavoro... Non create un'atmosfera tesa intorno ai libri, giocate con le parole e quello che c'è sulla pagina per il piacere di condividere un'esperienza importante con i vostri bambini.


Mamme e papà (ma anche nonni, zii, amici) - e non solo una volta ogni tanto, per caso! - non private voi e i vostri piccoli di questa attività così importante e gratificante che influenzerà il futuro di vostro figlio. A scuola, e nella vita, per sempre... e influenzerà positivamente anche il vostro rapporto!


La lettura ad alta voce dovrebbe essere un (normale) rito quotidiano della famiglia a partire dai sei mesi, quando il piccolo riesce a stare seduto e a seguire con gli occhi un discorso. All'inizio, è opportuno proporre semplici filastrocche per pochi minuti: il bimbo, in questa fascia di età (sei-otto mesi), è già in grado di ascoltare (pur se per un tempo assai limitato) ed è ricettivo.

La voce ha un effetto calmante e rassicurante già per i neonati (che riconoscono quella materna); a pochi mesi i piccoli percepiscono il ritmo delle parole, il tono e le pause (anche se non colgono il significato).

Leggere un libro a un bambino piccolissimo tenendolo in braccio e guardando le pagine insieme a lui è una delle esperienze più gratificanti per entrambi: è insieme coccola e gioco, narrazione e musica.

In questo modo, il bimbo imparerà a leggere già da piccolissimo senza neppure accorgersene e senza che nemmeno il genitore se ne renda conto!

7 motivi per cui fa bene leggere ad alta voce fin da piccolissimi:

* favorisce l'acquisizione del linguaggio e un vocabolario molto più ricco;

* un bimbo che vive in un ambiente familiare ricco di letture probabilmente sarà più bravo a scuola di chi non lo è;

* il cervello comincia a svilupparsi alla nascita e “reagisce” a ogni stimolo esterno: nei primi 12 mesi di vita si formano connessioni cruciali tra neuroni che vanno sprecate se non vengono utilizzate.

* l'esperienza della lettura a voce alta allena comprensione, memoria e creatività e le connessioni cerebrali associate a queste competenze.

* l'abitudine alla lettura aiuta a sviluppare la capacità di ascolto e di concentrazione, l'attenzione e favorisce un atteggiamento vivace e curioso.

* il momento della lettura già nel primo anno di vita crea un più stretto legame tra l'adulto e il piccolo e contribuisce a un sereno sviluppo emotivo.


In fondo, leggere insieme a voce alta è un'attività piuttosto semplice (non occorre un attore per essere coinvolgenti!) che richiede solo un po' di tempo e calma da parte del genitore ma è un dono importantissimo da fare al proprio bimbo per il suo sviluppo cognitivo e affettivo.


Come dite? I motivi sopra erano solo 6 e non 7? Allora il settimo aggiungetelo voi, nei commenti!


Quando il bimbo è piccolo, la lettura ad alta voce è una scoperta e una fonte incredibile di relazione tra genitore e figlio. È un regalo per quando sarà più grandicello, perché un bambino che ama la lettura riuscirà a superare meglio i momenti “buchi” della vita: l’ospedale, il treno, le varie attese che ci rubano tempo e vita e saprà trasformarli in qualcosa di piacevole, evitando di riempierli con attività passive da cui non ne esce cresciuto in qualche modo.

Non solo. Leggere aiuta a riflettere, a non basare le proprie decisioni solo sull’immediatezza, ma a metterle in relazione con altri aspetti della vita e della cultura e ad allacciare legami con aspetti apparentemente anche distanti. Un buon rapporto con i libri serve anche a leggere altre cose: i film, i videogiochi, la realtà che ci circonda, anche i discorsi dei politici.

Leggere è come innamorarsi. Ma l’amore, a volte, con il tempo, si affievolisce, finisce o semplicemente cambia. Leggere è invece un’emozione che si rinnova a ogni nuovo libro/autore che ci piace.


Buona lettura, leggetevi forte!

 
 
 

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